Riassunto delle prime 48 ore da olim (quasi, visto che io oleh non sono..):
- abbiamo aperto il conto in banca
- abbiamo pagato la piccola tassa per la scelta dell’assicurazione sanitaria (14.80 sheqel), scegliendo la Meuhedet con cui è convenzionata la ginecoloca che seguirà micol;
- oggi pomeriggio andiamo all’ufficio della meuhedet per completare l’iscrizione
- domani pomeriggio appuntamento al misrad haklita per comunicare le coordinate bancarie ed avere altre informazioni
C’é da dire che, a dispetto di quanto tutti dicano, chi ci si è parato di fronte fino ad ora è stato sempre estremamente cortese. Sia in banca che all’ufficio postale. Da quando siamo partiti l’unica persona sgarbata che abbiamo incontrato è stata un’inserviente di malpensa che pur vedendo micol in difficoltà nel rimettere a posto il carrello dei bagagli, non si è mossa finché non le ho gridato dietro di muovere il c… che mia moglie era in cinta e non ce la faceva a riagganciare il carrello.
Addirittura, ieri, Micol ha ricevuto una chiamata dal misrad haklità e l’interlocutore parlava italiano. Sappiamo che non sarà sempre così e, soprattutto, sappiamo già che con me saranno meno carini (sono uomo e barbuto, non ispiro dolcezza probabilmente.. ). Per il momento, però, ci godiamo questa atmosfera latte&miele.
p.s. ho comprato il biglietto di ritorno. si atterra a Malpensa alle 9.15 di domenica 6 settembre, yom rishon, 17 di Elul.